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Link building: le 8 cose da non fare

Tutti gli specialisti SEO sanno quanto siano importanti, ai fini del posizionamento, i link in entrata. I link, infatti, continuano ad essere un fattore chiave per il ranking. Altrettanto, tutti sanno che, quando ci sono troppi bad-link in entrata, si può correre il rischio di vedere il proprio sito penalizzato. Quali sono le cose da evitare? Qui di seguito una lista di backlink assolutamente da non ricevere.

1. Comunicati stampa

L’utilizzo dei link all’interno dei comunicati stampa era molto popolare circa 10 anni fa. Bastava redigere un comunicato stampa e trasmetterlo ai siti di distribuzione per ottenere, in modo molto repentino, centinaia di link. Come tutte le strategie SEO vincenti, anche di questa ne è stato fatto un uso improprio. Oggi infatti, Google considera questi testi sovra ottimizzati per il contenuto di riferimento, soprattutto quando si utilizza un anchor text strettamente legato alla parola chiave.

Cosa fare:
Evitare di inserire un numero eccessivo di link all’interno dello stesso comunicato stampa. Utilizzare un anchor text che abbia un’utilità per l’utente e non sia esclusivamente inserito per fini SEO.

2. Link da forum di discussione

Innanzitutto c’è da dire che non tutti i link provenienti da forum di discussione sono dei bad-links. Bisogna comunque stare molto attenti alle connessioni in entrata sul nostro sito.

Cosa fare:
La prima cosa da guardare è la domain authority del forum da cui si sta ricevendo il link in entrata. e nel caso di troppe connessioni in entrata dallo stesso sito, prendere seriamente in considerazione l’idea di rinnegare i suddetti link.

3. Link provenienti da Guestbook

Questo tipo di link può essere considerato di tipo manipolativo dal motore di ricerca e si corre un serio rischio di vedere il proprio sito penalizzato con un drop notevole di ranking.

Cosa fare:
Se non si è più che sicuri della provenienza e dell’attendibilità della fonte sono link da disconoscere assolutamente.

4.Link nofollow

Stai pensando di ingannare google spargendo nel web dei link automatizzati che puntano al tuo sito? Ti conviene cominciare a pensare ad un’altra cosa. Proprio per la natura di questo di link, il motore di ricerca, troverà molto facilmente il programma da cui originano e la conseguenza sarà una penalizzazione del tuo sito.

Cosa fare:
La regola base per divulgare un’efficace strategia SEO è sempre la stessa: creare dei contenuti di qualità che siano utili per l’utente. L’utilizzo di link nofollow in numero troppo elevato fa pensare al motore di ricerca che si tratti di spam.

5. Network di blog privati

Sparsi per la rete ci sono molti network di blog privati che fino a poco tempo fa erano un ottimo modo per dirigere traffico verso il proprio sito. Oggi non è più cosi, Google è in grado di individuare i blog privati facenti parte di una stessa rete e di penalizzare il sito che riceve il link in entrata.

Cosa fare:
È altamente sconsigliato affidarsi ai link in entrata provenienti da questi network. Per pubblicare un contenuto sponsorizzato è preferibile scegliere un influencer che abbia una domain authority di comprovata attendibilità.

6. Social bookmarking

Il social bookmarking è un’altra tecnica altamente sconsigliata se non si vuole correre il rischio di incappare in una penalizzazione da parte dei motori di ricerca. Google considera i link provenienti dai social bookmarking spam a tutti gli effetti.

Cosa fare:
Evitare di utilizzare il social bookmarking in maniera troppo eccessiva, affidarsi a fonti autorevoli e qualitative.

7. Commenti sui blog

Storicamente i commenti sugli articoli presenti nei blog per portare traffico al proprio sito rappresentano una delle tecniche SEO tra le più abusate. Oggi non funziona più! Si tratta esclusivamente di link no-follow e sono considerati spam vero e proprio.

Cosa fare:
Si può intervenire lasciando dei commenti inerenti il tema della discussione che diano un valore aggiunto al topic di cui si sta parlando.

8. Servizi di link economici e programmi automatici

È considerato molto svantaggioso affidare la propria strategia SEO a servizi di link economici, sono facilmente individuabili dal motore di ricerca.

I programmi automatici per inserimento di link non sono molto efficaci, e sono addirittura controproducenti se il vostro sito si occupa di e-commerce.

Cosa fare:
Affidarsi a link offsite attendibili e evitare il più possibile programmi che in automatico creano dei link in entrata sulla vostra piattaforma.

Affidati a noi per la tua strategia di link building. Richiedi subito un preventivo, è gratuito!

Skype: Digital Strategy Roma
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Email: info@digitalstrategyroma.it

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